
Sintomi dell'ictus e come identificarli correttamente nelle donne

Quando il corpo chiede aiuto - come riconoscere i sintomi dell'ictus negli esseri umani e negli animali
Ictus. Una parola che porta con sé non solo urgenza medica, ma anche il timore che possa arrivare inaspettatamente e cambiare la vita in pochi minuti. Che si tratti di una persona o addirittura di un animale domestico, come un coniglio, riconoscere tempestivamente i sintomi dell'ictus può decidere l'esito. Sebbene si parli più spesso di ictus in relazione agli anziani, non risparmia nemmeno i più giovani – e nemmeno gli animali.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'ictus è la seconda causa più comune di morte nel mondo. Nel nostro paese colpisce oltre 25 mila persone ogni anno. Sebbene i sintomi generali possano sembrare evidenti a prima vista, le differenze di genere o l'intensità dell'evento possono far sì che una persona non si renda conto del pericolo in tempo.
Come riconoscere l'ictus - non è sempre così evidente
L'ictus, o tecnicamente incidente cerebrovascolare, si verifica quando si interrompe improvvisamente l'afflusso di sangue a una parte del cervello – sia a causa di un vaso sanguigno ostruito (ictus ischemico) che di una rottura del vaso e successivo sanguinamento nel cervello (ictus emorragico). In entrambi i casi, le cellule nell'area colpita iniziano a morire nel giro di pochi minuti.
I sintomi tipici di un ictus cerebrale includono:
- debolezza improvvisa o paralisi del viso, del braccio o della gamba, spesso su un lato del corpo,
- difficoltà a parlare o a comprendere il linguaggio,
- visione offuscata o doppia,
- perdita improvvisa di equilibrio o coordinazione,
- forte mal di testa senza una causa apparente.
Un modo semplice per rilevare un ictus è l'acronimo FAST (Face, Arms, Speech, Time), cioè osservare il viso (angolo paralizzato), le braccia (non solleva entrambe allo stesso modo), il linguaggio (è incomprensibile) e il tempo (chiamare immediatamente l'ambulanza).
Ma cosa succede se questi sintomi non sono così evidenti?
Ictus lieve - un avvertimento silenzioso
Il cosiddetto ictus lieve, noto anche come attacco ischemico transitorio (TIA), può durare solo pochi minuti e i sintomi scompaiono da soli. Questa è la sua caratteristica più insidiosa – le persone spesso lo trascurano o lo sottovalutano. Tuttavia, è un segnale di avvertimento che qualcosa nel corpo non funziona come dovrebbe.
I sintomi di un lieve ictus cerebrale possono includere disturbi temporanei del linguaggio, vertigini, perdita della vista o perdita di controllo sugli arti. Spesso si verificano nel giro di pochi minuti, a volte scompaiono in un istante. Tuttavia, è importante notare che anche questi episodi "innocui" possono precedere un ictus molto più grave nel giro di pochi giorni.
Uno dei racconti apparsi sui media descrive un uomo di cinquant'anni che si è recato al pronto soccorso dicendo di aver avuto "uno strano capogiro e di articolare male" circa due giorni prima. I medici gli hanno fatto degli esami e hanno scoperto che aveva avuto un ictus lieve. Solo grazie al fatto che è arrivato in tempo, hanno potuto prevenire un attacco più grave.
Ictus nelle donne - corpo diverso, segnali diversi
Sebbene possa sembrare che i sintomi dell'ictus non differiscano molto tra i sessi, nelle donne la situazione può apparire un po' diversa – e questo è un problema che merita attenzione. I loro sintomi sono spesso meno evidenti o semplicemente non corrispondono al tipico quadro dell'ictus, il che può portare al fatto che l'ambiente circostante – e talvolta nemmeno la paziente stessa – non se ne accorga in tempo.
Invece della paralisi improvvisa o dei problemi di linguaggio, a cui siamo comunemente avvertiti, una donna può iniziare a lamentarsi di una strana stanchezza senza una chiara ragione, di un senso di debolezza che arriva dal nulla o magari di una spiacevole pressione al petto associata a dispnea. A questo si possono aggiungere confusione o improvvisi vuoti di memoria, a volte addirittura disorientamento che sembra un segno di esaurimento psicologico. Non di rado si verificano anche cambiamenti d'umore, comportamenti strani o emozioni che la persona interessata non riesce a spiegarsi.
E proprio perché queste manifestazioni non sono così "evidenti", la diagnosi viene spesso ritardata – il che è sempre un problema con una malattia grave come l'ictus. È quindi importante sapere che l'ictus non deve sempre sembrare come nei libri di testo, soprattutto se sei una donna.
Questi sintomi atipici dell'ictus possono essere facilmente scambiati per stress, emicrania o stanchezza. Soprattutto nelle donne più giovani, il rischio di essere trascurate può essere maggiore – eppure, ad esempio, l'uso di contraccettivi ormonali combinati con il fumo aumenta significativamente il rischio di ictus.
Mentre negli uomini si verifica più frequentemente una perdita improvvisa della funzione di una parte del corpo, le donne possono sperimentare sintomi più soggettivi che non sono immediatamente visibili.
Provate i nostri prodotti naturali
Ictus nel coniglio - sì, anche gli animali subiscono eventi vascolari
Può sembrare sorprendente, ma l'ictus può colpire anche gli animali domestici – compresi i conigli. Nel loro caso, però, riconoscere i sintomi è ancora più difficile, perché non possono parlare e le manifestazioni della malattia sono spesso sottili.
Quando un coniglio ha un ictus, può essere piuttosto spaventoso – improvvisamente la sua testa inizia a cadere da un lato, barcolla, non riesce a mantenere l'equilibrio e i suoi occhi si muovono avanti e indietro, come se non avesse il controllo. Spesso smette anche di mangiare e sembra estremamente stanco. Se notate qualcosa del genere nel vostro animale domestico, non esitate e recatevi dal veterinario.
I veterinari si trovano spesso ad affrontare casi in cui i proprietari di conigli pensano che l'animale abbia un'infezione all'orecchio medio o un'altra malattia comune, ma in realtà potrebbe trattarsi di un evento vascolare. I conigli sono molto sensibili allo stress e il loro sistema vascolare è più delicato di quanto possa sembrare.
Ad esempio, un caso reale descrive una proprietaria che ha notato che il suo coniglio nano improvvisamente iniziava a cadere di lato e non riusciva a mantenere l'equilibrio. Dopo una visita dal veterinario e una risonanza magnetica, è emerso che aveva avuto un lieve ictus cerebrale. Grazie alle cure tempestive e al riposo, le sue condizioni sono migliorate notevolmente nel giro di pochi giorni.
Ascolta il corpo - e non solo il tuo
Sebbene possa sembrare che l'ictus sia un problema che riguarda "qualcun altro", la realtà è diversa. Più sappiamo sui sintomi, meglio possiamo reagire – e non solo per noi stessi, ma anche per i nostri cari o amici animali.
Accade spesso infatti che una persona trascuri i sintomi o non li consideri importanti. "Ero solo molto stanca, avevo molto lavoro," dicono le donne che finiscono successivamente nel reparto di neurologia. Tuttavia, una reazione tempestiva è cruciale – ogni minuto conta.
Proprio come per altri problemi di salute, anche per l'ictus vale che la prevenzione è la medicina più efficace. Uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un sonno sufficiente riducono significativamente il rischio di malattie vascolari. E se hai un animale domestico, presta attenzione ai cambiamenti nel suo comportamento – anche i segnali più sottili possono essere importanti.
Forse ti stai chiedendo – come potrei riconoscere una cosa così seria come un ictus in un coniglio? O come posso distinguere se mia moglie ha solo un'emicrania o un evento acuto? La risposta è attenzione, empatia e fiducia nell'istinto. Il corpo molto spesso parla da solo – dobbiamo solo ascoltarlo.
Come dice il professor Vladimír Komárek, un rinomato neurologo ceco: "Il cervello è un organo che merita il massimo rispetto. Quando si fa sentire, non è saggio ignorare i suoi segnali."
Un approccio responsabile alla salute non riguarda solo i farmaci e i medici, ma soprattutto la comprensione di come funziona il nostro corpo – e cosa ci dice nei momenti in cui il tempo è essenziale.