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Pollo alla cacciatora - fascino rustico che profuma di casa

In cucina ci sono poche ricette che combinano semplicità, sazietà e una ricca storia come il pollo alla cacciatora. Questo piatto tradizionale italiano, il cui nome significa letteralmente "pollo alla maniera del cacciatore", è un omaggio all'arte culinaria rurale – un pasto nato da ingredienti disponibili, ma che ha il sapore di un ristorante stellato Michelin. Cosa rende il pollo alla cacciatora così speciale e perché merita ancora oggi il suo posto sulla tavola?

Quando si dice cacciatora, molti pensano a una salsa ricca e profumata, in cui si fondono pomodori, aglio, erbe aromatiche, a volte anche olive o capperi, e pezzi di pollo stufati a lungo fino a che la carne non si scioglie in bocca. Ma dietro questa deliziosa combinazione di sapori si nasconde una storia che affonda le sue radici nella storia italiana, e al contempo una ricetta che si adatta perfettamente alla cucina moderna più ecologica.

Cacciatora - un piatto dei poveri che ha conquistato il mondo

Sebbene oggi si trovino diverse versioni in tutto il mondo, il vero pollo alla cacciatora proviene dall'Italia, specificamente dalle regioni della Toscana e dell'Umbria. Il nome "alla cacciatora" (stile cacciatore) si riferisce ai piatti che i cacciatori preparavano – semplicemente, con ciò che avevano a disposizione. Anche se originariamente si trattava principalmente di carne di selvaggina o coniglio, la ricetta si è gradualmente adattata a ingredienti più accessibili, come la carne di pollo, che oggi domina nella ricetta.

Come per altri piatti tradizionali, esistono tantissime varianti. Alcuni cuochi aggiungono vino bianco, altri rosso – qualcuno aggiunge rosmarino, altri origano. In alcune regioni si usano anche funghi o peperoni. Questa diversità dimostra come il pollo alla cacciatora possa accogliere sapori diversi, mantenendo al contempo la sua essenza: un cibo nutriente e genuino che riscalda il cuore.

E come si prepara? La base è la cottura lenta della carne con cipolla, aglio, pomodori ed erbe. Grazie alla lunga cottura, tutti i sapori si fondono creando una salsa complessa ma delicata, ideale da servire con pasta, polenta o solo con pane fresco.

Fenomeno del pollo alla cacciatora Apetit - quando la cucina rustica entra nel mainstream

Negli ultimi anni, il pollo alla cacciatora ha guadagnato popolarità anche tra gli amanti della cucina ceca. Ad esempio, il popolare magazine Apetit ha inserito la ricetta del pollo alla cacciatora italiano tra i suoi preferiti provati e testati. I lettori apprezzano soprattutto la semplicità del procedimento e il sapore forte e casalingo del piatto. E non c'è da stupirsi – la ricetta unisce il meglio della cucina italiana: ingredienti di qualità, lavorazione minima e attenzione al sapore naturale.

Un esempio è la storia di Olga di Olomouc, che ha trovato la ricetta proprio nel libro di cucina di Apetit e l'ha preparata per una festa di famiglia. "Non avrei mai creduto che qualcosa di così semplice potesse fare una tale impressione. Tutti hanno chiesto il bis," ride. Aggiunge anche un consiglio – aggiungere alla salsa alcune olive verdi e timo fresco. Nella semplicità c'è davvero forza.

Cosa rende il pollo alla cacciatora così attraente da diventare un successo non solo nelle case rurali, ma anche nelle cucine urbane? Forse è un ritorno alle radici, la nostalgia per piatti che profumano di casa. O forse la sua universalità – il pollo alla cacciatora può infatti essere preparato sia per una cena a due che come piatto principale di un pranzo festivo.

Ricetta sostenibile per i giorni nostri

Oltre al sapore, oggi sempre più persone cercano piatti sostenibili – e proprio il pollo alla cacciatora ha molto da offrire in questo senso. Essendo un pasto in un'unica pentola, è energeticamente efficiente. Permette inoltre di utilizzare parti meno attraenti del pollo, come le cosce o le ali, che spesso sono più economiche e al contempo più gustose del petto.

I cuochi ecologicamente orientati possono inoltre scegliere carne di pollo biologica da allevamenti etici, pomodori fatti in casa dall'orto o conserve senza conservanti. Anche il brodo, che spesso si aggiunge alla ricetta, può essere facilmente preparato in casa con ossa e resti di verdure. La minimizzazione degli sprechi e l'utilizzo di ingredienti locali rendono quindi il pollo alla cacciatora non solo gustoso, ma anche un pasto rispettoso.

E non solo – la ricetta è molto flessibile. Se si avvicina la fine della settimana e in frigorifero restano gli ultimi avanzi di verdure, si possono aggiungere senza problemi alla salsa. Carote, sedano, porri, zucchine – tutto si unisce progressivamente in un insieme armonioso. Questo rende la ricetta anche un modo intelligente per ridurre lo spreco alimentare.

Come preparare il pollo alla cacciatora a casa

Sebbene esistano molte varianti, il seguente elenco orientativo mostra gli ingredienti base necessari:

  • cosce o quarti di pollo (idealmente con osso e pelle)
  • olio d'oliva
  • cipolla, aglio
  • pomodori (freschi o in scatola), eventualmente passata di pomodoro
  • vino bianco o rosso
  • olive nere, capperi (facoltativi)
  • erbe aromatiche: rosmarino, timo, alloro
  • sale, pepe

La carne si rosola prima nell'olio fino a doratura, si toglie e si soffriggono cipolla e aglio nel fondo di cottura. Si aggiungono pomodori, vino ed erbe aromatiche – e infine il pollo si rimette in padella. Il tutto si stufa sotto un coperchio fino a quando la carne non diventa tenera. Come contorno si adatta qualsiasi cosa – polenta, pasta, patate o pane a lievitazione naturale. In un'ora avete in tavola un piatto che sa di cucina di una nonna italiana.

Perché il pollo alla cacciatora dovrebbe trovare posto anche nella vostra cucina

In un'epoca in cui la cucina spesso segue le mode e le tecniche complesse, il pollo alla cacciatora rimane fedele alla sua essenza – è un piatto che si cucina con il cuore. Non avete bisogno di attrezzature speciali né di ingredienti esotici. Bastano pazienza, ingredienti di qualità e un po' di tempo. Il risultato è un piatto che delizia la famiglia e gli amici, che profuma di casa e invita a sedersi a tavola e rallentare per un po'.

Nei ricettari rustici si nasconde spesso una profondità che manca ai piatti moderni. Come ha detto il famoso chef Massimo Bottura: "La vera ricchezza della cucina non è nel lusso, ma nella memoria che il cibo evoca." Il pollo alla cacciatora è proprio così – semplice, ma pieno di emozioni.

Che lo prepariate secondo la ricetta tradizionale di Apetit o troviate la vostra variante in base a ciò che avete in casa, sappiate che avete appena scoperto un piatto che vi accompagnerà per tutta la vita. Perché alcuni sapori semplicemente non passano mai di moda.

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