
Perché è importante l'assunzione di proteine durante la gravidanza e come farlo

Qual è il ruolo delle proteine durante la gravidanza? Fatti, miti e discussioni
La gravidanza è un periodo pieno di domande, decisioni e vari consigli. Uno dei temi frequenti che emergono nelle discussioni su internet e durante le consulenze con i nutrizionisti è l'assunzione di proteine durante la gravidanza. In particolare, se è appropriato includere integratori proteici, come la proteina del siero di latte o la proteina di canapa, o quali siano le esperienze di altre donne. Molte future mamme cercano risposte a domande del tipo: Posso bere un frullato proteico durante la gravidanza? Non farà male al bambino? E quale proteina è la più adatta a me?
Il tema "proteine in gravidanza" non riguarda solo la nutrizione, ma anche la fiducia, l'informazione e talvolta la paura. Esaminiamo quindi i fatti, le esperienze e i consigli che possono aiutare a rispondere alle domande che forse anche voi vi ponete.
Le proteine come mattoni fondamentali
Alla base di tutto c'è la comprensione del perché le proteine siano così importanti durante la gravidanza. Si tratta di un nutriente chiave che partecipa alla crescita e allo sviluppo del feto, alla costruzione di nuovi tessuti, alla produzione di ormoni ed enzimi. Durante la gravidanza, le esigenze di assunzione di proteine aumentano – non solo il corpo della donna deve soddisfare le proprie necessità metaboliche, ma deve anche nutrire il bambino in via di sviluppo.
Secondo l'OMS o le raccomandazioni della Società Ceca di Nutrizione, una donna incinta dovrebbe assumere circa 1,1-1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Ciò significa che una donna che pesa 65 kg dovrebbe assumere quotidianamente circa 72-78 grammi di proteine durante la gravidanza.
Sembra semplice? Teoricamente sì. Ma in pratica molte donne si trovano a combattere con la mancanza di appetito, la nausea, la stanchezza e spesso anche con la mancanza di tempo per preparare pasti equilibrati. Ed è qui che entra in gioco la domanda se abbia senso integrare le proteine sotto forma di bevanda proteica.
Integratori proteici - sì, ma con giudizio
Il crescente interesse per un'alimentazione sana ha portato sul mercato una serie di integratori alimentari. Tra i più discussi ci sono la whey protein, ovvero proteina del siero di latte, e la sempre più popolare proteina di canapa, soprattutto tra le donne che cercano un'alternativa vegetale. La domanda è: È sicuro usarli anche in gravidanza?
La proteina del siero di latte è un sottoprodotto della produzione del formaggio ed è nota per la sua alta qualità biologica – il corpo riesce a utilizzarla molto bene. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali ed è facilmente digeribile. Per questo motivo è tra le varianti più comuni sia per gli atleti che per gli utenti comuni.
Dall'altra parte c'è la proteina di canapa, un prodotto vegetale ottenuto dai semi di canapa. Contiene non solo proteine, ma anche fibre, acidi grassi omega-3 e antiossidanti. Il vantaggio è la delicatezza per il tratto digestivo e il carattere ipoallergenico – non contiene glutine né lattosio.
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Dal punto di vista medico, nessuna di queste proteine è considerata dannosa, se consumata in quantità moderata e come parte di una dieta varia. "Una proteina di qualità, sia del siero di latte che vegetale, può essere una parte sicura della dieta anche durante la gravidanza, purché non si tratti di dosi estreme o di una sostituzione dei pasti normali," afferma la Dott.ssa Petra Kotková, specialista in nutrizione per le donne in gravidanza.
Cosa dicono le mamme? Discussioni attraverso i forum
Quando le donne si rivolgono a un esperto, spesso vogliono conoscere non solo le informazioni teoriche, ma anche le esperienze pratiche. E proprio queste vengono condivise nei forum su internet, nei gruppi di discussione e sui social network. La ricerca "proteine in gravidanza discussione" restituisce centinaia di post, che variano in base alle preferenze personali e allo stato di salute.
Una delle preoccupazioni comuni riguarda se la bevanda proteica contenga dolcificanti, aromi artificiali o altri additivi che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute della madre o del feto. Proprio per questo è importante leggere le etichette e scegliere prodotti puri, preferibilmente biologici, senza additivi.
Ad esempio, un utente del forum eMimino condivide: "Nel primo trimestre non riuscivo a mangiare nulla, il frullato proteico era la mia unica salvezza. Ho comprato una proteina di canapa biologica senza aroma, la mescolavo al porridge e mi sentivo molto meglio."
Le esperienze variano, ma hanno un punto in comune – le donne che scelgono accuratamente il prodotto, lo consultano con un medico o un nutrizionista e lo usano come integrazione, non come sostituzione del pasto normale, hanno risultati positivi. Al contrario, affidarsi eccessivamente alle polveri proteiche o consumarle in eccesso può portare a una dieta squilibrata e sovraccaricare i reni.
Come scegliere la proteina giusta durante la gravidanza
Se una donna incinta decide di includere un integratore proteico nella sua dieta, è importante prestare attenzione alla qualità e alla composizione. Idealmente dovrebbe essere:
- senza dolcificanti artificiali (in particolare aspartame o sucralosio)
- senza eccesso di vitamine e minerali, che possono essere controindicati in gravidanza (ad esempio, dosi troppo elevate di vitamina A)
- senza ingredienti OGM e allergeni, come la soia o il lattosio (in caso di sensibilità)
- il più puro possibile e senza additivi inutili
In questo senso, le proteine di canapa sono spesso ben valutate, poiché vengono solitamente prodotte mediante spremitura meccanica senza modifiche chimiche. La composizione naturale, l'alto contenuto di fibre e nutrienti vegetali rendono la proteina di canapa un'alternativa adatta per le donne che vogliono nutrirsi il più naturalmente possibile durante la gravidanza.
Sul mercato si possono trovare anche miscele proteiche appositamente formulate per le donne in gravidanza, che sono bilanciate dal punto di vista nutrizionale e arricchite con acido folico, ferro e altre sostanze importanti per lo sviluppo del feto. Tuttavia, questi prodotti sono generalmente più costosi e il loro utilizzo dovrebbe essere consultato con un medico.
La proteina come aiuto, non come sostituzione
È importante ricordare che gli integratori proteici non sono una soluzione miracolosa. Sono uno strumento pratico per integrare le proteine quando non c'è abbastanza tempo per preparare un pasto, o quando il corpo rifiuta il cibo solido. Un buon esempio è la preparazione di un semplice frullato con frutta, latte vegetale, noci e un cucchiaio di proteine – veloce, nutriente e facilmente digeribile.
Allo stesso modo, le bevande proteiche possono essere utili dopo il parto, quando si verifica la convalescenza e aumentano le esigenze nutrizionali durante l'allattamento. Tuttavia, dovrebbero sempre essere parte di una dieta complessivamente equilibrata, che includa alimenti freschi, verdure, cereali integrali e grassi sani.
In questo spirito, valgono i consigli degli esperti e le esperienze delle mamme: ascoltate il vostro corpo, scegliete con saggezza e se avete dubbi, consultate un esperto. Una buona proteina può essere davvero un aiuto utile durante la gravidanza – ma non un sostituto del cibo reale e di una dieta varia.
Perché, come disse Ippocrate: "Fa' che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo."