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Cosa mangiare prima di dormire per dimagrire e come prevenire le abbuffate serali

Cosa concedersi prima di dormire quando si desidera dimagrire?

Nel mondo dello stile di vita sano e del dimagrimento, spesso si ripete un consiglio fondamentale: "Non mangiare prima di dormire!" Tuttavia, questo consiglio non è così semplice come può sembrare. In realtà, un pasto leggero scelto correttamente alla sera può supportare non solo un sonno di qualità, ma anche il processo di dimagrimento. È importante sapere cosa mangiare prima di dormire quando si cerca di dimagrire e cosa, invece, lasciare per un altro momento della giornata.

La sera non è un nemico

Forse l'hai vissuto. La cena è stata alle sei, è quasi mezzanotte e lo stomaco brontola. Ignorarlo? Prendere qualsiasi cosa a portata di mano? Nessuna delle due è una soluzione ideale. La fame prolungata può disturbare il sonno e causare abbuffate al mattino, mentre gli attacchi notturni di voglia di dolci spesso finiscono con calorie extra e un rallentamento del metabolismo.

Gli esperti concordano sul fatto che se una persona ha davvero fame, è meglio concedersi uno spuntino piccolo e bilanciato – idealmente 1 o 2 ore prima di dormire. Il segreto del successo risiede nel fatto che il pasto dovrebbe essere nutriente, facilmente digeribile e a basso contenuto di zuccheri.

Cosa mangiare prima di dormire quando si vuole dimagrire? E perché è importante

Sebbene il pasto serale abbia una cattiva reputazione, può essere addirittura benefico se scelto correttamente. Specialmente se l'obiettivo è non solo dimagrire, ma anche mantenere una composizione corporea sana. Il motivo è semplice: il corpo durante il sonno rigenera i muscoli, regola gli ormoni della fame e della sazietà e avvia processi di combustione dei grassi. Alcuni alimenti possono inoltre supportare la secrezione di melatonina e serotonina, favorendo un sonno più facile e un riposo più efficace.

Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition ha dimostrato che piccole quantità di proteine prima di dormire possono migliorare il metabolismo durante la notte e la mattina seguente. La chiave è quindi scegliere alimenti che supportano la combustione dei grassi, non si accumulano come riserve e aiutano il sonno.

Spuntini serali ideali: un compromesso salutare

Ecco alcune opzioni collaudate che, per il loro valore nutrizionale, sono adatte anche durante una dieta ipocalorica:

  • Yogurt greco con qualche noce – contiene proteine di qualità, calcio e grassi che saziano. Inoltre, lo yogurt contiene triptofano, che supporta la produzione di melatonina.
  • Ricotta con frutti di bosco – la ricotta è ricca di caseina, una proteina a lenta digestione, ideale per la notte. I frutti di bosco aggiungono fibre e antiossidanti.
  • Fette di cetriolo o carota con hummus – le verdure aggiungono volume senza calorie, l'hummus aggiunge un po' di proteine e grassi sani.
  • Banana con un cucchiaio di burro di mandorle – questa combinazione aiuta a indurre calma grazie a magnesio e potassio, ma attenzione alla quantità. Basta una piccola porzione.
  • Uovo sodo con insalata a foglia verde – una combinazione semplice con un alto contenuto di proteine e fibre.

Al contrario, è consigliabile evitare alimenti ad alto indice glicemico (ad es. pane bianco, dolci, cereali zuccherati), che causano sbalzi di zucchero nel sangue e possono disturbare il sonno e il dimagrimento.

Il sonno come alleato nel dimagrimento

Un tema spesso trascurato nelle discussioni sul cibo notturno è il sonno stesso. La qualità del riposo notturno gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del peso. La mancanza di sonno aumenta i livelli di grelina (l'ormone della fame) e riduce i livelli di leptina (l'ormone della sazietà), portando a un maggiore appetito durante il giorno.

Sapevi che le persone che dormono meno di 6 ore al giorno hanno un rischio di obesità fino al 55% più alto? (Fonte: Harvard Medical School). Pertanto, uno spuntino piccolo, nutriente e rilassante prima di dormire può paradossalmente aiutare non solo ad addormentarsi più velocemente, ma anche a controllare meglio le voglie il giorno successivo.

Caso pratico: routine serale che funziona

Jana, una contabile quarantenne di Brno, ha cercato di dimagrire più volte. Ha seguito diete rigide, non ha mangiato dopo le sei di sera, ma spesso si svegliava di notte affamata. "Ho iniziato a mangiare una piccola ricotta con qualche bacca intorno alle nove di sera. Non solo ho dormito meglio, ma anche il dimagrimento è andato improvvisamente meglio. Ho smesso di avere voglia di dolci e finalmente non mi sentivo come se mi stessi punendo," racconta.

Esperienze simili sono confermate anche dagli esperti. Saltare il pasto serale non è sempre la strada verso il successo. Al contrario, un pasto serale pianificato e bilanciato può far parte di una strategia che funziona a lungo termine e senza stress.

Consigli per impostare il pasto serale in modo che supporti il dimagrimento

Il pasto serale è spesso inutilmente demonizzato, ma in realtà non deve essere un problema – basta guardarlo con un po' più di intelligenza e ascoltare ciò che il nostro corpo sta effettivamente dicendo. È fondamentale non cadere nella trappola di mangiare senza pensare solo perché ci si annoia o si è abituati a concedersi "qualcosa" prima di dormire. La vera fame si riconosce – e quando arriva, è meglio scegliere qualcosa che fornisce al corpo un vero nutrimento. La scelta ideale è qualcosa che combina una buona fonte di proteine e fibre, poiché questa coppia può saziare e mantenervi soddisfatti fino al mattino, senza che il vostro zucchero nel sangue vada sulle montagne russe.

Al contrario, alcol e caffeina non sono adatti la sera. Oltre a disturbare la qualità del sonno, possono alterare il metabolismo e farvi sentire più stanchi che riposati il giorno successivo. Anche la dimensione della porzione è importante – lo spuntino serale non deve sostituire la cena, quindi sono sufficienti circa 150-200 calorie. E soprattutto – se non avete fame, non c'è motivo di costringervi a mangiare "solo per". È davvero utile ascoltare il proprio corpo, perché sa meglio di chiunque altro cosa serve davvero in quel momento.


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Miti da abbandonare

Uno dei miti più diffusi è che mangiare dopo le 18:00 porta automaticamente ad ingrassare. In realtà, dipende dall'apporto energetico totale giornaliero, non dall'orario esatto in cui si mangia. Se qualcuno consuma una piccola e sana cena alle otto di sera, che rientra nel suo budget energetico giornaliero, non comprometterà il dimagrimento.

Un altro errore comune è che prima di dormire non si possa mangiare nulla che contenga zuccheri o grassi. In realtà, alcuni grassi (ad esempio dalle noci o dall'avocado) sono benefici per la salute e in quantità ragionevoli possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue durante la notte. Allo stesso modo, una piccola quantità di zucchero naturale dalla frutta, ad esempio dai frutti di bosco o dalla banana, può essere del tutto accettabile la sera.

Come ha detto la famosa consulente nutrizionale Jillian Michaels: "Non importa quando mangi, ma cosa mangi e quanto."

Quando il cibo rilassa e sostiene i sogni

Infine, è necessario menzionare anche l'aspetto psicologico del cibo prima di dormire. Se una persona si concede una piccola porzione del suo cibo preferito e salutare in tranquillità e senza sensi di colpa, ciò può influenzare positivamente non solo il sonno, ma anche il rapporto complessivo con il cibo e il dimagrimento. Lo stress e l'ansia derivanti da regole rigide spesso portano a un effetto yo-yo o all'abbuffata – ed è proprio questo che vogliamo evitare.

I momenti serali possono essere un'opportunità per rilassarsi, per un rituale che supporta un buon sonno e prepara il corpo al riposo. Se parte di questo rituale sarà anche un piccolo pasto nutrizionalmente valido, non c'è motivo di evitarlo. Al contrario, quando sai cosa concederti prima di dormire durante il dimagrimento, potrebbe essere proprio quel pezzo del puzzle che semplifica e rende più piacevole l'intero processo.

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