
Funghi di rana come un sapore nostalgico che unisce le generazioni

„Bocche di rana“ dolci e salate - ricette che delizieranno non solo i nostalgici
Nella cucina ceca ci sono molti nomi affascinanti per i piatti tradizionali che portano con sé un tocco di nostalgia. Uno di questi è "bocche di rana". Per qualcuno è un nome che fa sorridere, per altri un ricordo d'infanzia, quando gli stampini per le bocche di rana decoravano il tavolo della nonna in ogni festività. Questo tipo di pasticceria discreta sta vivendo una piccola rinascita – e non solo nella sua versione dolce. Le bocche di rana possono essere preparate anche in versione salata e possono diventare un'inaspettata aggiunta al tavolo delle feste o un originale rinfresco per gli ospiti.
Cosa sono in realtà le bocche di rana?
Sotto il nome di bocche di rana si nasconde un tipo di pasticceria o di pane salato che viene modellato in speciali stampi di metallo simili a quelli per i dolci a forma di zampa. A differenza delle zampe, però, gli stampi per le bocche di rana non vengono girati a testa in giù dopo la cottura. La forma che ricorda una bocca ampiamente aperta o appunto una "bocca di rana" rimane il segno distintivo anche dopo la cottura e spesso viene ulteriormente enfatizzata con crema colorata, ripieno o spolverata. Nei dolci, due gusci di pasta al burro vengono uniti con crema al burro o crema pasticcera, mentre nelle varianti salate si utilizzano ad esempio paté, formaggio o burro alle erbe.
In passato, le bocche di rana erano tra i tipi di pasticceria festiva più amati. Oggi stanno tornando alla ribalta, anche grazie al crescente interesse per le ricette ceche tradizionali in versione moderna. Non solo sono deliziose, ma anche esteticamente interessanti – e se riempite e disposte correttamente, fanno davvero un effetto notevole sulla tavola.
Bocche di rana dolci - nostalgia che piace anche ai bambini di oggi
Le bocche di rana dolci sono essenzialmente un tipo di pasticceria incollata. La pasta è simile a quella del biscotto Linzer: al burro, delicata, con un tocco di vaniglia e scorza di limone. Una volta cotta negli stampi e lasciata raffreddare, si incollano due metà con la crema. La crema al burro classica fatta con tuorli e zucchero a velo è molto amata, ma anche la crema pasticcera alla vaniglia o la crema al mascarpone con un goccio di rum sono deliziose.
Ricetta per le classiche bocche di rana dolci:
- 250 g di farina
- 170 g di burro
- 80 g di zucchero a velo
- 1 tuorlo
- scorza di limone grattugiata
- zucchero vanigliato
Da questi ingredienti si lavora una pasta liscia, che si lascia riposare in frigorifero per almeno un'ora. Poi si pressa negli stampi e si cuoce a 170 °C per circa 8–10 minuti fino a doratura. Una volta raffreddate, si incollano con la crema e possono essere avvolte nello zucchero a velo o immerse nel cioccolato.
È interessante notare che alcune famiglie possiedono stampi per le bocche di rana da generazioni – e sebbene oggi sul mercato si possano trovare nuove forme, molte persone insistono proprio su quelle vecchie, di stagno, che hanno "un'anima". Lo conferma anche la signora Marie di Jihlava, che regolarmente prepara le bocche di rana da oltre quarant'anni: "Non riesco a immaginare il Natale senza di loro. I nipoti le chiamano meringhe e le vogliono sempre con il cioccolato."
Quando la pasticceria non è dolce - bocche di rana salate come spuntino originale
Pochi sanno che le bocche di rana possono essere preparate anche in versione salata. Invece della pasta dolce, si usa pasta al formaggio, alle erbe o addirittura pasta sfoglia. Il risultato è una piccola pasticceria che può essere riempita con formaggio cremoso, paté affumicato o magari hummus. Sono perfette per le feste, come rinfresco con un bicchiere di vino o magari per un picnic.
Ricetta per bocche di rana salate con ripieno al formaggio ed erbe:
- 200 g di farina
- 125 g di burro
- 100 g di formaggio stagionato grattugiato (ad es. gouda o cheddar)
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di timo essiccato o rosmarino
La pasta si lavora in modo simile alla versione dolce – si stende e si pressa negli stampi. Si cuoce a 180 °C per circa 10–12 minuti. Una volta raffreddate, si riempiono ad esempio con una miscela di formaggio fresco, aglio e erba cipollina o burro spalmabile e un pezzo di pomodoro secco. Se volete impressionare, potete decorare le "bocche" finite con micro erbe o un tocco di crema balsamica.
Le bocche di rana salate sono un ottimo complemento al vino o come antipasto sulla tavola festiva. La loro preparazione richiede un certo tempo, ma il risultato ne vale la pena. Inoltre, si può sperimentare con i ripieni secondo il proprio gusto – dalle spalmabili vegane ai paté.
Tradizioni che uniscono le generazioni
Le bocche di rana, che siano dolci o salate, contengono qualcosa di più del semplice gusto. Sono un ricordo dei tempi in cui le famiglie si riunivano per preparare i dolci, quando era comune cuocere anche dieci tipi di pasticceria e gli stampi venivano tramandati di generazione in generazione. Oggi, quando spesso si preferisce la semplicità e la rapidità, questi piccoli e fragili pezzi possono fungere da piacevole rallentamento e ritorno alle radici.
Tuttavia, non c'è motivo di attenersi rigorosamente alle vecchie ricette. Anche le bocche di rana tradizionali possono essere adattate in chiave moderna – utilizzando farina integrale, aggiungendo alternative vegetali al burro o al latte, oppure preparandole senza glutine. Le possibilità sono quasi illimitate.
E se non avete gli stampi? Oggi si possono acquistare nuovi, sia di metallo che di silicone – alcuni addirittura in qualità bio. Oppure potete arrangiarvi in modo improvvisato, ad esempio con l'aiuto di piccoli stampi per muffin, che danno una forma simile alla pasta.
Bocche di rana come parte di una casa più ecologica
Sorprendentemente, anche una piccola cosa da forno come le bocche di rana può rientrare nel concetto di stile di vita sostenibile. L'uso di vecchi stampi della nonna è un bell'esempio di upcycling e minimalismo. Inoltre, quando si preparano dolci fatti in casa con ingredienti di qualità e locali, si evita la plastica inutile degli imballaggi del supermercato e si ha un maggiore controllo su ciò che si consuma.
Se si opta per la variante vegana, si può sostituire il burro classico con uno vegetale – ad esempio con grasso di cocco o margarina vegetale senza olio di palma. Il latte può essere sostituito con una bevanda d'avena e il tuorlo d'uovo può essere sostituito con un "uovo" di lino fatto con semi e acqua. Il risultato potrebbe non essere del tutto identico, ma sicuramente varrà la pena assaggiarlo.
Dal punto di vista zero waste, conviene preparare la pasta in quantità maggiore e cuocere più tipi di pasticceria contemporaneamente. Gli avanzi di pasta possono essere facilmente congelati o utilizzati in un'altra ricetta. E se avanza della pasticceria? Le bocche di rana dolci possono essere frullate e utilizzate come base per cheesecake fatti in casa o dessert in bicchiere.
Piccola pasticceria con grande personalità
Le bocche di rana non sono solo un'altra voce nell'elenco dei dolci natalizi. Sono piccoli tesori commestibili che possono deliziare, sorprendere e far ricordare. Che le prepariate nella versione dolce con crema e zucchero, o salate con erbe e formaggio, avranno sempre un posto d'onore sulla tavola – e forse anche nel cuore di chi le assaggia.
In un'epoca in cui sempre più persone tornano a ricette di qualità e ben pensate, le bocche di rana hanno sicuramente qualcosa da offrire. E chissà – forse diventeranno un nuovo classico che un giorno prepareranno anche i vostri figli.