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Divertenti attività di riscaldamento che amerete durante l'allenamento

Perché il riscaldamento è la chiave per migliori prestazioni sportive (non solo a scuola)

Riscaldamento. Due parole che sentiamo fin dall'infanzia durante le lezioni di educazione fisica, in palestra o prima di una gara. Ma perché così tanti allenatori, insegnanti e fisioterapisti vi pongono tanta enfasi? E può avere senso anche fuori dai campi sportivi? Il giusto riscaldamento (o warm up, se preferite) non è solo un rituale introduttivo prima dell'attività fisica, ma spesso un fattore cruciale che determina se godremo veramente dell'esercizio – o se finiremo con un muscolo stirato o un mal di schiena.

Il riscaldamento del corpo prima dello sport è come svegliarsi da un sonno profondo. Il corpo si sveglia lentamente, gli organi si attivano, i muscoli si irrorano di sangue e la mente inizia a concentrarsi sull'attività imminente. Senza questa fase, il corpo è colto di sorpresa, meno flessibile e più incline agli infortuni. Ma vi è mai venuto in mente che esistono molti tipi di "attività di warm up" che si adattano non solo alla palestra? E che il riscaldamento non deve essere sempre solo noioso movimento delle braccia?

Cosa succede nel corpo durante il riscaldamento?

Quando iniziamo con un leggero movimento, ad esempio correndo sul posto o con stretching dinamico, il corpo aumenta la sua temperatura. I muscoli diventano più flessibili, il cuore inizia a pompare più sangue, e quindi ossigeno, in tutte le parti del corpo. Il sistema nervoso si prepara meglio a reazioni rapide e coordinazione. Il riscaldamento non riguarda solo il fisico, ma anche l'atteggiamento mentale – ci aiuta a raggiungere uno stato di concentrazione e preparazione.

Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Strength and Conditioning Research, un corretto riscaldamento aumenta le prestazioni fino al 7%. Forse non sembra molto, ma nel contesto dello sport professionistico, queste poche percentuali possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta.

Diversi tipi di attività di warm up - dalla classica alla creativa

Il riscaldamento non è universale. Varia in base all'attività, all'ambiente, all'età di chi si allena e alla sua condizione attuale. Tuttavia, esistono attività che si sono dimostrate efficaci in vari ambienti – dalle palestre scolastiche ai campi di allenamento delle squadre sportive.

1. Riscaldamento dinamico

A differenza dello stretching statico, che in passato era comune, oggi si pone l'accento sul riscaldamento dinamico. Ciò significa che si allungano i muscoli in movimento – ad esempio affondi con rotazione del busto, salti con le braccia alzate o corsa con le ginocchia alte. Questi movimenti non solo aumentano la temperatura corporea, ma attivano anche specifici gruppi muscolari necessari per lo sport in questione.

2. Attività di coordinazione e gioco

Soprattutto per bambini e adolescenti, è importante che il riscaldamento sia divertente. I riscaldamenti ludici, come "acchiapparello", "movimenti a specchio" (dove uno guida e l'altro imita), o mini sfide di squadra, non sono solo divertenti – sviluppano anche il riflesso, lo spirito di squadra e la coordinazione.

Ad esempio, in una scuola elementare a Brno, un'insegnante di educazione fisica ha sostituito il classico giro del campo con un gioco con la palla, dove i bambini dovevano correre, saltare, lanciare e collaborare. “I bambini erano non solo più entusiasti, ma anche fisicamente meglio preparati per la parte principale della lezione," dice.

3. Riscaldamento mentale

Specialmente per gli atleti che si preparano per competizioni importanti, si utilizza sempre più il riscaldamento mentale. La visualizzazione delle prestazioni, gli esercizi di respirazione o la breve meditazione aiutano a calmare i nervi e a migliorare la concentrazione. Tali tecniche si dimostrano utili anche nella vita quotidiana – ad esempio prima di una presentazione importante al lavoro. Perché non concedersi un "warm up psicologico" anche fuori dallo sport?

Perché dovrebbero occuparsi del riscaldamento anche coloro che non fanno sport?

Forse vi state dicendo: “Questo è interessante, ma io non mi alleno, perché dovrei fare riscaldamento?" Tuttavia, il riscaldamento non riguarda solo la preparazione per la corsa o la partita. È un abitudine di movimento sano che chiunque può adottare – magari come rituale mattutino, pausa attiva durante il lavoro o allungamento prima di una passeggiata serale.

Nell'era dello stile di vita sedentario e del lavoro al computer, non è raro che ci facciano male la schiena, il collo o i polsi. Le attività di warm up regolari – come una serie di esercizi di tre minuti quando ci si alza dal tavolo – possono prevenire questi problemi. Basta un semplice movimento delle spalle, un leggero allungamento della schiena o qualche squat per sentirsi subito meglio.

Come dovrebbe essere un riscaldamento efficace?

Ognuno ha preferenze leggermente diverse, ma vale la pena attenersi ad alcune regole di base. Prima di iniziare sul serio, fate un breve riscaldamento – come correre sul posto o fare qualche salto. Poi aggiungete movimenti rapidi mirati ai muscoli che userete nell'attività. Non dimenticate di allenare anche un po' l'equilibrio e la coordinazione. L'intero riscaldamento dovrebbe durare almeno 5-10 minuti, niente di complicato, ma il corpo vi ringrazierà.

Per bambini e anziani dovrebbe essere soprattutto divertente e sicuro. Non si tratta di prestazioni, ma di preparare il corpo a un movimento sano.

Il warm up come parte di uno stile di vita attivo

Negli ultimi anni si parla sempre più del fatto che uno stile di vita sano non riguarda solo ciò che mangiamo, ma anche come ci muoviamo. E proprio le attività di warm up stanno diventando un elemento chiave di questo mosaico. Aiutano non solo fisicamente, ma anche mentalmente – insegnandoci ad ascoltare il nostro corpo, a sviluppare un movimento consapevole e a vivere il momento.

Nei centri comunitari, nelle scuole e nelle aziende iniziano a emergere le cosiddette "pause attive" – brevi sequenze di movimento che servono da riscaldamento durante la giornata. Aiutano a migliorare la concentrazione, a sollevare l'umore e a ridurre la rigidità fisica. Molte aziende all'estero includono già regolarmente brevi blocchi di warm up nel regime lavorativo. E anche in Repubblica Ceca iniziano a comparire le prime iniziative.

Ispirazione per la vita quotidiana

Puoi iniziare la mattina con un breve warm-up – non come allenamento per un record, ma piuttosto come un piacevole rituale che ti muove e ti mette in moto. Bastano due minuti di rotazione di spalle, testa e polsi, poi un minuto di leggeri squat, un altro minuto di affondi con le braccia sopra la testa e infine due minuti di respirazione calma con piegamento in avanti. Non è una scienza, solo un avvio sereno per una nuova giornata.

In sei minuti otterrai più energia di quanto farebbe un secondo caffè.

Anche prima di una passeggiata, di andare in bicicletta o di lavorare in giardino, un breve riscaldamento può ridurre significativamente il rischio di infortuni. E se vai al parco con i bambini, prova a correre insieme o a fare una "sfida di salti" – non solo insegnerai loro qualcosa sulla salute, ma rafforzerai anche il vostro rapporto.

Il riscaldamento non è solo la porta d'ingresso alla prestazione sportiva. È uno strumento per sentirsi meglio nel proprio corpo, per prendersene cura, per non trascurarlo. In un'epoca in cui la tecnologia ci induce all'inattività, il warm up è uno dei modi più semplici per tornare al movimento naturale. Che tu ti alleni, faccia sport, lavori o ti prenda cura dei bambini – non dimenticare di "riscaldarti" di tanto in tanto. Perché proprio come ogni mattina abbiamo bisogno di un po' di tempo per svegliarci, anche il corpo ha bisogno dei suoi minuti per poter funzionare al meglio.

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