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Come trattare il rosmarino per la salute e la cosmetica fai-da-te

Il rosmarino è una di quelle erbe che si possono amare facilmente: profuma di Mediterraneo, sa di sole e ha un utilizzo sorprendentemente ampio. Non è solo una spezia amata in cucina, ma anche un'erba con proprietà curative che trova impiego nella cosmetica casalinga, nei tè e come repellente naturale. Forse cresce già nel vostro giardino o in un vaso sul balcone. E forse state pensando a come conservare il rosmarino, per poter godere del suo profumo e della sua forza anche fuori stagione. Quindi – come lavorare al meglio il rosmarino, affinché non perda la sua forza e abbia spazio per brillare in tutta la sua bellezza?

Quando e come raccogliere il rosmarino

Prima di passare alla lavorazione, vale la pena menzionare quando e come raccogliere il rosmarino. Ha la massima forza durante la fioritura, solitamente da giugno ad agosto, ma dipende dal clima e dalla località. Si raccolgono i germogli giovani, ma non troppo nuovi, idealmente al mattino, quando la pianta è idratata dopo la notte, ma già asciutta dalla rugiada. Tagliate i gambi con delle forbici affilate a circa 10 cm dalla cima, lasciando sempre abbastanza foglie per permettere la crescita.

Essiccazione, congelamento o olio? Opzioni per lavorare il rosmarino

Il rosmarino può essere lavorato in molti modi, a seconda di quale sia l'obiettivo finale. Che desideriate conservare il suo aroma per l'inverno, utilizzare le sue proprietà salutari o arricchire la cosmetica domestica, ci sono molte possibilità.

L'essiccazione è uno dei metodi più comuni per conservare il rosmarino a lungo termine. È adatto a chi vuole usarlo come spezia nei piatti. Si può essiccare appeso in mazzetti in un luogo asciutto e ben ventilato, senza luce solare diretta. Le foglie dovrebbero sbriciolarsi facilmente tra le dita dopo alcuni giorni. Successivamente, è consigliabile separarle dai rametti e conservarle in un barattolo a chiusura ermetica.

A differenza dell'essiccazione, che altera parzialmente il gusto del rosmarino, il congelamento conserva il sapore fresco dell'erba quasi invariato. Basta avvolgere i singoli rametti di rosmarino in pellicola alimentare o in un tovagliolo cerato e metterli nel congelatore. Ancora più pratico è tritare le foglie e congelarle in uno stampo per ghiaccio con un po' di olio d'oliva o acqua: porzioni ideali per cucinare, sempre a portata di mano.

Una forma molto apprezzata ed estetica per conservare il rosmarino è l'olio alle erbe. Basta mettere alcuni rametti freschi (o precedentemente essiccati) di rosmarino in un barattolo pulito con olio d'oliva di qualità, chiudere e lasciare macerare per alcune settimane in un luogo buio. Il risultato è un olio aromatico adatto sia per le insalate che come marinata. In modo simile si può preparare anche l'aceto di rosmarino, utile per condire le verdure o come parte di detergenti domestici.

La forza curativa del rosmarino - tè, tintura e bagno

Il rosmarino non è solo un'erba aromatica, ma anche un potente alleato della medicina tradizionale. Già nell'antica Grecia si credeva che il rosmarino rafforzasse la memoria e la concentrazione. Nella fitoterapia moderna viene utilizzato principalmente per stimolare la circolazione sanguigna, per la stanchezza e i disturbi digestivi.

Uno dei modi più semplici per utilizzare il rosmarino a scopo curativo è preparare un infuso - cioè un tè. Basta versare un cucchiaino di foglie secche o fresche con una tazza di acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 5–10 minuti. Il tè al rosmarino stimola, riscalda e favorisce la funzionalità epatica, e spesso si beve al mattino per migliorare la concentrazione.

Una forma più forte è la tintura, dove il rosmarino viene lasciato in infusione in alcool forte. Mettete foglie fresche o secche in un barattolo, versate sopra del liquore o vodka e lasciate macerare per almeno 3 settimane. Poi filtrate e conservate al buio. La tintura si assume a gocce – ad esempio per la stanchezza o per stimolare la digestione.

L'effetto benefico del rosmarino sull'apparato locomotore si applica anche all'uso esterno – ad esempio sotto forma di bagni o impacchi. Aggiungete un forte decotto di rosmarino nella vasca da bagno o preparate un impacco per i muscoli stanchi.

Cosmetica casalinga e rosmarino - più di un semplice profumo

Il rosmarino è un ingrediente popolare nella cosmetica naturale – non solo per la sua forza antibatterica e antinfiammatoria, ma anche come stimolante per le radici dei capelli. L'infuso o l'idrolato di rosmarino vengono aggiunti alle lozioni per capelli, agli shampoo e ai tonici per il viso.

Preparare a casa una lozione per capelli al rosmarino è sorprendentemente semplice. Basta far bollire una manciata di rametti di rosmarino in acqua per circa 10 minuti, lasciare raffreddare, filtrare e conservare in frigorifero. Un massaggio quotidiano del cuoio capelluto con questo infuso può favorire la crescita dei capelli e ridurne la caduta.

In modo simile si può preparare un tonico per il viso, che rinfresca la pelle grassa o problematica. Grazie al suo effetto astringente, restringe i pori, riduce la lucentezza e calma le aree infiammate. Se avete l'olio essenziale di rosmarino, basta aggiungere qualche goccia nell'acqua floreale o nell'olio vegetale – ad esempio di jojoba.

Ispirazione dalla cucina - dove il rosmarino brilla

In cucina, il rosmarino ha innumerevoli usi. Il suo sapore marcato e resinato si abbina perfettamente a carni arrosto, patate, legumi, ma anche pane. Un classico è ad esempio la focaccia al rosmarino, in cui si integrano foglie fresche e sale marino, oppure le patate al forno con aglio e un rametto di rosmarino.

Meno noto, ma altrettanto interessante, è l'uso del rosmarino nei dessert. Ad esempio, lo sciroppo di rosmarino aggiunto a una limonata o a un sorbetto conferisce una nota leggermente erbacea, sorprendente per la sua freschezza. Per prepararlo, basta far bollire acqua con zucchero e alcuni rametti di rosmarino fresco, lasciare raffreddare e filtrare.

In Italia il rosmarino è chiamato "rosmarino" – letteralmente "rugiada del mare". Un nome che cattura la sua origine e il suo carattere. Non solo cresce in terreni sassosi vicino al mare, ma a ogni tocco ricorda davvero una scintillante goccia di rugiada che porta con sé il profumo dell'estate.

Esperienza pratica - piccolo giardino, grande beneficio

Una lettrice del blog, la signora Alena di Kroměříž, ha condiviso la sua esperienza: "Coltivo rosmarino da cinque anni, e anche se in inverno devo portarlo dentro, ne vale la pena. Lo essicco sul gancio in cucina e a Natale faccio saponette al rosmarino come regali. Mio nipote dice che profuma come dalla nonna in Italia - e non ci siamo mai stati." È evidente che anche un semplice arbusto può essere fonte di gioia, profumo e salute.

Il rosmarino è quindi più di una semplice spezia: è un tesoro naturale che può ravvivare cibo, corpo e mente. Che lo essicchiate, congeliate, cuciniate o maceriate, ogni metodo ha il suo posto. L'importante è che abbia senso. In un'epoca in cui cerchiamo modi per tornare alla natura, il rosmarino è un piccolo ma potente passo nella giusta direzione.

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