
Scoprite la magia dei bliny e il loro posto nella cucina moderna

Bliny - un piatto tradizionale che delizia da secoli
I bliny, talvolta erroneamente confusi con le crêpes, sono un piatto eccezionalmente ricco e simbolico, che occupa un posto speciale nella cucina russa. Anche se a prima vista possono sembrare semplici frittelle, celano in sé storia, valore festivo e significato culturale. Di recente, i bliny stanno guadagnando popolarità anche al di fuori dei paesi d'origine, non solo tra gli amanti della cucina non convenzionale, ma anche tra coloro che sono interessati alla cucina lenta, agli ingredienti genuini e al ritorno alle tradizioni.
Proprio per questo, le ricette dei bliny russi sono sempre più ricercate – sia che desideriate un'esperienza autentica di una casa russa, sia che vogliate arricchire la tavola delle feste con qualcosa di speciale. E se al termine "bliny" vi viene in mente il caviale, non siete soli. I bliny con caviale sono infatti una delle versioni più lussuose di questo piatto, tradizionalmente servito in Russia durante la Maslenica – la festa dell'addio all'inverno.
Cosa sono i bliny?
A differenza delle crêpes francesi o delle frittelle ceche, i bliny hanno una struttura e un sapore specifici che li rendono assolutamente unici. I tradizionali bliny russi si preparano con una pastella lievitata a base di farina di grano saraceno o di grano, spesso con l'aggiunta di latte, kefir o persino panna acida. Il risultato è una pastella delicata e al contempo soffice, con un leggero sapore acidulo, che durante la cottura si trasforma in frittelle dorate e soffici. Queste vengono servite calde, spalmate di burro, farcite con vari ripieni o servite in versione salata – più spesso proprio con caviale, panna acida o salmone affumicato.
Ma i bliny non sono solo cibo – sono simbolo di ospitalità, abbondanza e sole. Secondo le antiche tradizioni slave, i bliny rotondi e dorati avevano la forma e il colore del sole e venivano preparati proprio nel periodo in cui si celebrava il suo ritorno – durante la settimana della Maslenica, che precede il digiuno ortodosso.
Ricetta dei tradizionali bliny russi
La pazienza è fondamentale. Se volete preparare autentici bliny secondo la ricetta russa, armatevi di tempo – la pastella deve lievitare e la preparazione corretta richiede diverse ore. Ma una volta assaggiato il risultato, saprete che ne è valsa la pena.
Ingredienti:
- 500 ml di latte tiepido
- 20 g di lievito fresco (o metà bustina di quello secco)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 uovo
- 200 g di farina bianca (idealmente di grano, parte può essere sostituita con farina di grano saraceno)
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di burro fuso
- olio o burro per friggere
Il procedimento è semplice, ma richiede attenzione. Per prima cosa, si prepara un lievitino con lievito, un po' di zucchero e parte del latte. Quando inizia a schiumare, si aggiungono gli altri ingredienti e si lascia lievitare coperto – idealmente in un luogo caldo, per almeno un'ora. La pastella risultante dovrebbe essere densa, ma ancora liquida, simile a quella delle frittelle. In padella si friggono quindi piccole frittelle rotonde dorate.
Il servizio è un capitolo a sé. Oltre alla classica, cioè bliny con caviale e panna acida, esistono innumerevoli varianti – dolci con mirtilli, miele o marmellata, salati con pesce, funghi o carne. La fantasia non ha limiti.
Bliny come piatto festivo
In Russia, i bliny sono principalmente associati alla festa della Maslenica, che è l'equivalente del nostro carnevale. Per tutta la settimana vengono cotti in ogni casa, e in grandi quantità. La gente li porta ai vicini, agli amici, si organizzano banchetti di bliny e gare. È un periodo di gioia, allegria e convivialità, che ha lo scopo di unire le persone e prepararle al prossimo digiuno.
Ma i bliny non sono solo una questione stagionale. In molte case russe si preparano regolarmente – come colazione del sabato, antipasto festivo o parte del rinfresco in occasioni importanti. Proprio per questo, le ricette dei bliny hanno iniziato a diffondersi anche al di fuori della Russia, guadagnando popolarità in tutta Europa e America.
Oggi possiamo incontrarli anche in una veste moderna – serviti su un tagliere di legno con micro erbe e caviale vegano, preparati senza glutine o con latte vegetale. Ma nonostante queste innovazioni, mantengono la loro essenza – sono semplici, sinceri e al contempo festivi.
Bliny con caviale
Una delle varianti più iconiche sono proprio i bliny con caviale. Tradizionalmente si utilizza caviale nero o rosso caviale (più spesso di salmone), che viene servito sul bliny caldo insieme a un cucchiaino di panna acida e un rametto di aneto. Il risultato è una combinazione di pasta delicata, sapore salato e cremosità, che soddisfa anche i palati più esigenti.
Nei ristoranti di lusso, tali bliny vengono spesso serviti come antipasto durante banchetti festivi, matrimoni o cene natalizie. Ma non deve essere una delizia inaccessibile. Anche a casa si possono preparare semplici bliny con caviale, basta avere ingredienti di qualità: burro fresco, panna acida autentica e caviale fresco o pastorizzato secondo le vostre possibilità.
Le famiglie che hanno provato questa combinazione spesso la ripetono come piatto speciale per occasioni particolari. E ciò accade anche quando il caviale viene sostituito da trota affumicata o da un'alternativa vegana.
Come integrare i bliny nella cucina moderna?
A molti può sembrare che i piatti tradizionali, come i bliny, non abbiano posto nel menu moderno. Ma il contrario è vero. La loro versatilità e semplicità li predispongono a diventare parte della cucina quotidiana e festiva. Le ricette dei bliny possono essere facilmente adattate alle attuali abitudini alimentari – utilizzare farina senza glutine, alternative vegetali al latte, o prepararli in versione dolce con frutta fresca.
Ad esempio, in una famiglia ceca che si sforza di seguire una dieta stagionale e locale, i bliny sono diventati parte delle colazioni del weekend. Al posto del caviale, usano ricotta fresca con erba cipollina o purea di mele fatta in casa. Ed è proprio questo il loro incanto – si adattano a ogni cucina e a ogni occasione.
Come ha detto la scrittrice russa Ljudmila Ulickaja: "I bliny non sono solo cibo. Sono ricordi, condivisione, calore e casa."
I bliny, quindi, non sono solo una creazione culinaria. Sono un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione. Che li prepariate secondo la ricetta russa autentica, o ne creiate una versione tutta vostra, porteranno sempre in tavola più di un semplice sapore – porteranno una storia.